Terme in Austria: alla scoperta dei cinque impianti termali più curiosi

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L”Austria può essere considerata a buona ragione la patria del vapore e delle terme. Per ogni impervio passo di montagna, per ogni pista da sci, c”è sempre una meravigliosa stazione termale incorniciata dalle Alpi. E stiamo parlando di autentici mondi d”acqua, in cui, solo per provare tutte le saune è necessario un intero pomeriggio.
Oggi abbiamo scelto, fra le tante stazioni termali austriache, quelle più originali ed interessanti, insomma, quelle che vale la pena di visitare anche se non siete appassionati di massaggi e lunghi trattamenti benessere.

Aqua Dome – Tirolo: fra Alpi e fantascienza

C”è qualcosa di surreale nel galleggiare in una piscina all”aperto completamente circondati dalle cime innevate delle montagne della vallata dell”Ötztal, specialmente quando la piscina somiglia ad un gigantesco disco volante. Le piscine sono tre, una con idromassaggio, una con acqua salata ed una con dolci onde massaggianti. Durante la notte, il cristallino complesso dell”Aqua Dome scintilla attraverso un alone di vapore. Se questo vi sembra già affascinante, aspettate di vedere il complesso delle saune. Questa vaporosa meraviglia include una sauna con fieno, una sauna in grotta, una grotta con ghiaccio ed una ampissima doccia in coi poter scegliere fra nebbia, pioggia tropicale e una vera e propria cascata.

Römertherme – le terme romane di Baden Circondata da vigneti, Baden è stata una delle più amate rappresentazioni del benessere di era Romana, il luogo in cui i ricchi possidenti ed i nobili erano soliti recarsi per immergersi nelle acque curative e per sorseggiare i deliziosi vini locali. Questa tradizione non si fermò certo Online Gambling con la caduta dell”Impero Romano: gli Asburgo erano soliti trascorrere qui rilassanti periodi di villeggiatura. Certo, le calde acque solforose diffondono uno sgradevole odore di uova marce, ma se riuscirere a scendervi a patti, otterrete come premio una favolosa pelle liscia ed un colorito radioso. Vi consigliamo di visitare le Römertherme in autunno, in modo tale da poter unire ai trattamenti termali la degustazione del vino nuovo in una delle tante taverne locali.

Rogner Bad Blumau – Styria: tra arte ed acqua

Il complesso termale eco-compatibile di Rogner Bad Blumau mostra chiaramente i sinuosi tratti tipici di uno dei più eccentrici architetti Austriaci: Friedensreich Hundertwasser. Il complesso è un paesaggio acquatico da sogno, un azzeccato mix fra l”antica Babilonia, con le sue alte colonne e le sue ampie sale, e la terra dei Teletubbies, con i suoi prati ondulati ed i colori dell”arcobaleno. Assieme al consueto vapore ed alle consuete attività da sauna, è anche presente una grotta con acqua salata e due sorgenti curative calde, le cui acque ricche di minerali rendono morbida e setosa la pelle.

Bad Gastein – Salisburghese

L”impianto termale preferito dall”Imperatrice Elisabetta (più conosciuta come Sissi), Bad Gastein è inserito nella splendida cornice del parco di Hohetauern. Il complesso ospita un vero e proprio resort che ha visto il suo momento di massimo splendore nel corso del 1800. Oggi è noto per le proprietà curative delle sue acque, ricche di radon.

Therme Geinberg: sapore caraibico

Una laguna in pieno stile caraibico è certamente l”ultima cosa che potreste aspettervi di vedere nel cuore dell”Austria. Ma, in fondo, anche se incongrue nel panorama alpino, le Therme Geinberg sono in grado di offrirvi saporiti daiquiri, saune illuminate dalle stelle, profumate noci di cocco e la vacanziera sensazione della sabbia che scricchiola sotto i piedi. Nulla a che fare con l”Austria, direte. Certo, ma perchè rinunciare a sognare l”oceano?

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