In Scozia il Capodanno è la festività più importante dell”anno. Gli eventi e le celebrazioni che vengono organizzate superano di gran lunga per dimensioni e durata quelle organizzate in occasione del Natale. In particolare la città di Edimburgo organizza il grande festival di Hogmanay, che comincia il 29 dicembre, per concludersi il 1 gennaio.
Hogmanay
E” il termine scozzese che si riferisce all”ultimo giorno dell”anno ed è oramai divenuto sinonimo dei festeggiamenti che il popolo scozzese tributa all”arrivo del nuovo anno, e che stupiscono ogni anno turisti provenienti da tutto il mondo.
Una lunga tradizione vuole che tutti gli abitanti della Scozia festeggino il Capodanno uscendo di casa e riempiendo strade e piazze di ogni piccolo villaggio e di ogni città. Nel 1993 la città di Edimburgo ha deciso di dare forma ai festeggiamenti spontanei in piazza, proponendo ai propri cittadini una serie di eventi organizzati, che, di anno in anno, hanno cominciato a diventare una forte attrattiva per i turisti, al punto che, oggi, il Capodanno ad Edimburgo è uno degli eventi da vivere almeno una volta nella vita.
Oggi il Festival di Hogmanay è considerato la festa di Capodanno più famosa al mondo ed è certamente il più grande festival europeo organizzato durante l”inverno, destinato ad ospitare ogni anno più di 250.000 partecipanti.
Il Festival di Hogmanay comincia il 29 dicembre, con una lunga processione, ispirata all”Up Helly-Aa, il tradizionale festival del fuoco, organizzato ogni anno nella città di Lerwick, nelle isole Shetland.
La processione, che vede protagonisti i molti partecipanti, tutti muniti di torce accese, si snoda lungo la Royal Mile fino a raggiungere Calton Hill, dove, in occasione del Capodanno viene allestita una nave vichinga, che viene incendiata al termine della processione. Per partecipare è sufficiente acquistare una torcia, anche se è fondamentale prenotarla con un certo anticipo per essere certi di poterla avere.
La notte del 30 dicembre, la cosiddetta “Night Afore“, è invece dedicata alle arti di strada ed alla musica dal vivo, in modo particolare alla musica tradizionale scozzese, che si declina soprattutto nei tradizionali concerti per cornamuse, il tradizionale strumento delle highland scozzesi.
Il vero Capodanno ad Edimburgo è però quello che si consuma nella notte del 31, momento in cui il Festival di Hogmanay entra nel vivo e regala ai visitatori le emozioni più forti. Durante la notte di Capodanno il centro di Edimburgo diventa teatro di una gigantesca Non ci resta che augurarvi buon divertimento, soprattutto con la prova delle due slots online Viva l’Italia e Panda Manga! This is a widget panel. festa in strada dove è possibile ballare, cantare, bere ed indossare un kilt per salutare l”arrivo del nuovo anno.
Oltre ai tanti concerti di strada, il Capodanno ad Edimburgo offre anche iniziative più “istituzionali”, come l”Hoog Dance Party o il famosissimo Concert in the Garden, concerto ambientato di fronte al Castello di Edimburgo, sul cui palco si sono esibiti artisti del calibro di Muby e Blondie.
Il 1 gennaio è la giornata che Edimburgo dedica al nonsense. Il primo giorno dell”anno è quello dedicato alla tradizionale Dogmanay, corsa di slitte trainate da cani attraverso Holyrood Park. Nella stessa giornata ci si può anche unire alle centinaia di persone che si tuffano nelle fredde acque del River Forth indossando abiti fantasiosi. Nella stessa giornata la città di Edimburgo organizza gare di triathlon e di jogging, cui è possibile partecipare previa prenotazione.
Tutti gli eventi del Festival di Hogmanay consentono l”accesso dietro prenotazione o acquisto di biglietti. Le vendite cominciano nel mese di ottobre, ma è possibile trovare biglietti anche nei giorni del Capodanno, grazie anche alla possibilità di acquistarli online sul sito ufficiale dell”evento.
Se deciderete di trascorrere il Capodanno ad Edimburgo, vi consigliamo un piccola visita turistica della città. Sicuramente non potrete perdervi una visita al Castello di Edimburgo, o una semplice passeggiata lungo la Royal Mile, una
delle strade più antiche e conosciute della capitale della Scozia.