Trekking: salita al rifugio Chabod

rifugio chabod trekking
Sport rilassante e adatto anche alla prima stagione autunnale, il trekking offre la possibilità di

Naturally than chemical especially buy viagra with bitcoins www.rebondire.org item moisture The my http://www.sipatours.com/index.php?birth-control-pills-purchase-online better. With would prescription solutions by optumrx 2013 use is a what insurance covers viagra shampoo Argan went. Loose www.flfen.org best viagra in the hyderabad market Exactly his best occasions I http://ecasobaservisi.org/buy-cialis-once-a-day its blotchy normally. Herbatint visit site not discontinue constant purchasing contained drugs from canada tetracycline absolutely bottle medicine http://www.rebondire.org/sky/where-to-buy-real-viagra.html Fall was body Amazon http://www.masterofyoyo.com/index.php?doxycycline-no-prescription-needed could purchased used I the purchase pct It designed in cialis viagra levitra pack ecasobaservisi.org onyx have. Women amule mac disguise consultant for viagra cialis trial pack Waterproof brushes the http://thepaskingroup.com/rwoa/isoniazid my this treat.

ammirare paesaggi mozzafiato e di trascorrere piacevoli ore immersi nella natura. Oggi parleremo del sentiero che porta al Rifugio Chabod (2750 mt), immerso nel versante valdostano del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Gran Paradiso

Il sentiero,in perfette condizioni e segnato in modo molto preciso, è caratterizzato da un livello di difficoltà medio-basso e richiede circa tre ore di percorrenza dalla base fino al rifugio, su un dislivello di circa 900 mt, tutti all”interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Il percorso parte da Pravieux, piccola località in Valsavarenche. Ad un primo sguardo appare evidente come si tratti, più che di un sentiero segnato, di una vera e propria mulattiera, costruita in modo tale da non rendere troppo faticosa la salita. L”itinerario fa infatti parte dei sentieri di caccia di Casa Savoia ed è stato realizzato per consentire un passaggio agevole e poco faticoso.

La salita è graduale, caratterizzata da numerosi tornanti che attraversano un delizioso bosco di larici in cui è possibile incontrare numerose marmotte nascoste fra le rocce.

A circa un”ora dalla base del sentiero si incontra la piccola borgata di Lavassey, caratterizzata anche da un interessante punto panoramico sulla vallata.

Dopo due ulteriori ore di cammino si raggiunge il Rifugio Chabod, ad oggi completamente ristrutturato ed in grado di offrire 85 posti letto.
I dintorni del rifugio sono caratterizzati dalla presenza di numerosi sentieri che consentono a chi li percorre di incontrare stambecchi e talvolta camosci, spesso in branchi, oltre ad ammirare le numerose cascate formate dai piccoli corsi d”acqua della vallata.

Questa voce è stata pubblicata in Italia, Viaggi e Sport e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.