Figueres: alla scoperta della cultura catalana fra Dalì e buona cucina

museo dalì figueres
Figueres è una piccola città della Catalogna, nella parte nord-occidentale della Spagna, in cui è possibile respirare la storia della Spagna attraverso i secoli, grazie al gran numero di monumenti, edifici storici e resti archeologici che rendono questa piccola cittadina (solo 40.000 abitanti) una meta imperdibile, anche solo per un weekend.

 

Il fiore all’occhiello di Figueres è il Museo dedicato a Salvador Dalì, secondo solo al Prado di Madrid per numero di visite (ovviamente sul territorio spagnolo), ma la piccola città catalana rappresenta una vera e propria alternativa alla più movimentata Barcellona, con i suoi piccoli e rilassanti locali che si affacciano lungo le strade, un centro storico compatto, ed uno stretto legame culturale e culinario con la regione dell’Empordà, cui appartiene, considerata il centro vitale della della cultura culinaria catalana. Ovviamente non ci stiamo dimenticando delle super turistiche spiagge della Costa Brava, che possono essere comodamente raggiunte da Figueres in auto o in treno.

Visitare Figueres – Storia

Figueres discende da due città romane, Juncària e Figàries, anche se la città attuale, con la sua struttura, ha cominciato a svilupparsi nel corso del Decimo Secolo, come testimoniato dai registri del monastero di Sant Pere, oggi proprietà della Chiesa di Sant Pere. La cittadina, non essendo considerata un avamposto di frontiera, come le vicine Peralada e Besalù, è stata considerata di minore importanza fino al 1700, secolo durante il quale venne eretto il Castello di Sant Ferran, considerato la fortezza più grande d’Europa.
Nel momento in cui il Castello di Sant Ferran entrò in funzione, la città di Figueres aumentò la propria importanza, proprio grazie allo stretto legame con la guarnigione di stanza al Castello. La crescita della città continuò anche durante l’occupazione napoleonica (dal 1808 al 1814). All’indomani dell’era napoleonica iniziarono i lavori di costruzione della Rambla, una strada costruita seguendo un corso d’acqua asciutto o coperto, che solitamente unisce il centro della città al mare, che si conclusero nel 1840. Pochi anni dopo, nel 1877, venne aperta la stazione ferroviaria.

Durante la Guerra Civile Spagnola, Figueres conobbe una fase di declino: le forze Repubblicane utilizzarono il Castello di Sant Ferran come ultimo avamposto, attirando ovviamente attacchi e bombardamenti da parte delle truppe di Franco. Come conseguenza, molte antiche strutture e molti edifici vennero ridotti in macerie, incluso il Teatro, che venne in seguito acquistato da Salvador Dalì che lo ristrutturò, rendendolo la sua abitazione, la stessa che oggi è stata convertita in Museo.

Musei

Il Teatro Museo Salvador Dalì Conosciuto anche come il Museo di Dalì, il Teatro Museo Salvador Dalì offre ai visitatori uno scorcio del genio e della creatività di Dalì, che trascorse qui gli ultimi anni della propria vita, dedicandosi al restauro ed alla rielaborazione dell’edificio, che rappresenta la sua più grande opera (e non solo in termini di dimensioni). Il Museo ospita numerose opere di Dalì ed alcune testimonianze dell’arte Catalana.

Importante sottolineare come molti dei pezzi più conosciuti di Dalì siano stati trasferiti al Prado all’indomani della morte dell’artista e non siano quindi visibili nel museo di Figueres. Se volete visitare questo museo, cosa che vi consigliamo, ricordatevi che una piccola prenotazione della visita può evitarvi lunghe ore di coda, soprattutto in alta stagione. L’ingresso costa 12 euro (9 euro con riduzione per studenti) e non include guide, nè accesso si materiali multimediali installati in ogni stanza, per i quali è necessario pagare piccolo fee aggiuntivi.

Museu del Joguet – Museo del Gioco

Il Museo del Gioco, visibile dalla Rambla, offre ai suoi visitatori un vero e proprio viaggio nella storia del giocattolo, passando attraverso numerosi pezzi d’artista, ovvero giocattoli progettati da artisti catalani, fra i quali spicca, ovviamente, Salvador Dalì. Biglietto di ingresso a 5 euro (4 euro ingresso ridotto).

Non mancano ovviamente musei dedicati alla storia della città e della regione, come il Museu Empordà, che ospita numerosi reperti archeologici accanto ad opere di arte Barocca e Moderna, o il Museu de la Tècnica de l’Empordà, dedicato alla tecnologia attraverso i secoli.

Da non perdere

Mura del Castello di Sant Ferran Considerato la più grande fortezza sul territorio europeo il Castello di Sant Ferrant è stato utilizzato, nel corso dei secoli, come base militare, prigione, quartier generale delle forze napoleoniche in Spagna, e ultimo baluardo della resistenza durante la Guerra Civile Spagnola. Posizionato a circa 10 minuti a piedi dal Museo Dalì, oggi è aperto al pubblico che può percorrerne liberamente i bastioni esterni (circa 3 km di lunghezza)e visitarne gli interni.

La città vecchia Il nucleo originario di Figueres era sorto lungo il fiume Riera de Figueres, le cui rive coincidono con quella che è oggi considerata la città vecchia. Il Riera de Figueres è stato coperto per la costruzione della Rambla e l’attuale città antica è proprio quella che si sviluppa attorno alla Rambla, identificata proprio dalle piccole stradine che si dipartono da essa. Qui è possibile respirare tutto il fascino antico che si mescola con il più odierno shopping.

Visitare Figueres – Cibo e dintorni Figueres è in grado di offrire il massimo della cultura gastronomica e culinaria della Catalogna, che, vi ricordiamo, non è solo sinonimo di paella, ma che è in grado di offrire delizie tutte da scoprire. In particolare vi suggeriamo di provare il “Patatas de Olot“, patate avvolte da carne macinate e successivamente fritte. Certo non si tratta di un piatto molto salutare, ma il sapore è assicurato. Altra specialità della città sono le “Ceba de Figueres“, cipolle coltivate localmente dal sapore molto dolce, che vengono servite in molte varianti.

Per quanto riguarda i locali in cui degustare le specialità catalane, evitate accuratamente i ristoranti collocati lungo la Carrer di Jonquera, specializzati nel servire piatti a basso costo ai turisti che non si vogliono allontanare troppo dal Museo Dalì e che non offrono certamente una rappresentazione fedele della cucina locale.

Accanto alla cucina è fondamentale citare la cultura vinicola, che caratterizza la regione dall’epoca dell’occupazione romana. Proprio a questo periodo risalgono i primi vigneti, che oggi sono specializzati nella produzione di vini anche pregiati. Imperdibile il Cava, spumante locale simile allo champagne, ma prodotto con tecniche particolari che lo rendono unico nel suo genere.

Nightlife

Figueres, come il resto della Spagna, è anche sinonimo di una vita notturna vivace e divertente. In particolare, per una serata a Figueres, vi consigliamo Plaça del Sol, vero centro nevralgico della notte, con i suoi numerosi bar che offrono birre loali, drink e musica all’aperto a prezzi contenuti.

Alberghi ed hotel

Figueres ospita un grande numero di alberghi ed hotel, caratterizzati da prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli di Barcellona. Accanto agli alberghi di stile tradizionale ed a quelli specializzati nel turismo “marittimo”, sono presenti numerose “masias”, strutture frutto del recupero di antiche cascine ed abitazioni rurali, oggi convertite in bed and breakfast o pensioni. Le masias sono caratterizzate da una notevole piacevolezza di soggiorno, che si unisce a prezzi decisamente convenienti rispetto a quelli degli alberghi tradizionali.

Come arrivare

Treno Se vi trovate a Barcellona potete acquistare un biglietto per un treno espresso (circa 25 euro) che vi consentirà di completare lo spostamento in circa un’ora e mezza. I treni locali o regionali consentono invece di percorrere la tratta da Barcellona a Figueres in due ore, dietro pagamento di un biglietto di 19 euro. Vi suggeriamo comunque di consultare il sito della Renfe (le ferrovie spagnole) per informazioni sempre aggiornate e per poter organizzare comodamente i vostri spostamenti in treno sul territorio spagnolo.

Aereo L’aeroporto di Girona (si tratta dell’aeroporto di riferimento della Costa Brava) può essere raggiunto con voli low cost, primi fra tutti quelli offerti da Ryanair, che utilizza lo scalo come quartier generale per le tratte del Sud Europa. Dall’aeroporto di Girona potrete raggiungere direttamente Figueres direttamente in autobus, anche se gli orari, al di fuori della stagione estiva, tendono ad essere poco comodi. In questo caso è consigliabile spostarsi via trasporto pubblico fino alla stazione di Girona e da qui proseguire in treno fino a Figueres.

Autobus La stazione degli autobus di Figueres è posizionata in Plaça de l’Estació, di fronte alla Stazione ferroviaria, ed offre collegamenti regolari don Barcellona ed altre destinazioni in Spagna ed in Francia.

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