L’inverno è ancora lungo, ma tutti siamo già in attesa della primavera e delle prime escursioni a contatto con la natura. Oggi vi proponiamo un piccolo elenco di escursioni e di avventure in montagna Canada goose jackets and coats che esulano dalle classiche scalate, sia per difficoltà, che per mete.
Si tratta di escursioni relativamente semplici: non il K2, ma neppure una passeggiata fra i boschi, quindi ricordate sempre che per poter affrontare escursioni di questo tipo in montagna, è necessario essere in una buona forma fisica ed avere un allenamento di base in grado di assicurare una buona resistenza.
Di seguito i nostri Canada goose snow mantra for sale-Tuoni kuerka suggerimenti per le escursioni da non perdere nel 2011.
Matterhorn – Svizzera
Conosciuto in Italia come Monte Cervino, il Matterhorn è una delle montagne più interessanti nella catena delle Alpi. Con i suoi 4.478 metri di altezza e la sua forma inconfondibile, il Monte Cervino o Matterhorn è una meta quasi d’obbligo per gli amanti della montagna, sia che siano dediti alle scalate che al semplice trekking. Per chi voglia raggiungere la cima è importante
ricordare che la salita al Matterhorn ha carattere prevalentemente tecnico. Sebbene la roccia piramidale che caratterizza la cima della montagna abbia spaventato molti alpinisti con i suoi ghiacci ed il suo aspetto imponente, il percorso di salita Hörnli Ridge è oggi diventato uno standard per gli escursionisti. L’escursione prevede la salita in funivia da Zermatt fino alla Schwartzee. Da qui, con un percorso di circa due ore a piedi si raggiunge il Rifugio Hörnli, in cui trascorrere la notte prima di procedere con la parte conclusiva della salita.
Monte Olimpo – Grecia
Preparatevi con cura all’escursione che vi porterà a raggiungere la cima più alta della Grecia, leggendaria dimora delle antiche divinità elleniche, il Monte Olimpo, che con i suoi 2.918 metri di altezza domina l’intera Grecia. La cima più alta, Mytikas, è raggiungibile attraverso un percorso di trekking che parte dal piccolo villaggio di Prionia, a 18 Km da Litohoro. Da Prionia parte il primo tratto di sentiero, che conduce, dopo una camminatadi circa 2 ore e mezza all’unico check point previsto durante la salita: il Rifugio A.
Da qui la cima dista ancora circa tre ore di salita. Una volta arrivati in cima, non dimenticate di firmare il registro dei visitatori. Nel complesso la salita al Monte Olimpo prevede circa sei ore di cammino: sebbene sia possibile, con un buon allenamento, effettuare l’escursione completa in giornata, vi suggeriamo di approfittare dell’ospitalità del Rifugio A, in modo da non stancarvi troppo e, soprattutto, di poter ammirare la bellezza delle pendici di uno dei monti più famosi dell’antichità.
Monte Bromo – Indonesia
La grande caldera del Tengger è sovrastata da tre vulcani attivi. La cima fumante del Monte Bromo (Gunung Bromo) è la più bassa fra le tre (2.392 metri), ma è anche quella più facile da raggiungere con un’escursione. Vi abbiamo già raccontato nei particolari la salita al Monte Bromo, che vi invitiamo a leggere: qui vi ricorderemo solo che se nel 2011 la vostra meta è l’Indonesia, non potete esimervi da questa esperienza.
Jebel Toubkal – Marocco
Il Jebel Toubkal è la montagna più alta del Nord Africa, con i suoi 4.167 metri di altezza ed è sorprendentemente amichevole nei confronti degli escursionisti. Il punto di partenza della salita è il villaggio di Imlil, a circa due ore di macchina da Marrakesh. A partire da Imlil un sentiero conduce gli escursionisti al Rifugio Toubkal, con una camminata di circa cinque ore. Il rifugio, a quota 3.200 metri. Da qui è possibile proseguire l’escursione verso la cima, seguendo un percorso abbastanza complesso. Se decidete di procedere oltre il Rifugio, tenete a mente il fatto che vi troverete di fronte un terreno molto diverso rispetto a quello tipico delle montagne europee, e quasi simile a sabbie mobili.
Table Mountain – Sud Africa
Vi abbiamo già raccontato i principali parchi naturali del Sud Africa e le loro caratteristiche, ma Sud Africa non è solo sinonimo di safari. La Table Mountain, con i suoi 1.086 metri di altezza, è una meta ideale anche per escursionisti alle prime armi. Nota per ospitare lungo le sue pendici più di 300 sentieri differenti, offre ai suoi visitatori la possibilità di scegliere fra piccole escursioni verso la cima e vere e proprie rilassanti passeggiate. Il sentiero più famoso e frequentato fra quelli che conducono alla cima è quello che passa attraverso la gola di Platteklip (Platteklip Gorge) e che prevede un percorso di circa tre ore per raggiungere la cima, che ospita anche un punto di ristoro molto costoso.
Ben Nevis – Scozia
La montagna più alta della Gran Bretagna è dotata di un fascino che prescinde dalla sua altezza: solo 1.344 metri sul livello del mare. Eppure, nonostante non si tratti di una montagna particolarmente alta, le sue pendici sono percorse ogni anno da un gran numero di escursionisti. La maggioranza segue il sentiero classico di salita, che può essere percorso anche usufruendo di un comodo e caratteristico servizio pony. Gli appassionati di arrampicata non potranno invece esimersi dal seguire il percorso attraverso il Carn Mór Dearg, che, con le sue pareti ripide consente di mettere alla prova le proprie abilità.
Monte Sinai – Egitto
Mosè raggiunse la vetta del Monte Sinai per scenderne recando con sè tavole di pietra passate alla storia, ma tutto ciò che serve oggi per godere un’esperienza unica è un sacco a pelo e vestiti comodi e caldi, che vi serviranno per ammirare l’alba dalla vetta del Monte Sinai, uno degli spettacoli più affascinanti al mondo. Il percorso parte dal Monastero di Santa Caterina (Patrimonio dell’Unesco dal 2002).
Da qui potete scegliere fra seguire la pista dei cammelli o la Scala del Pentimento (anche detta Gradini della Penitenza). La cima, a quota 2.285 metri, offre una vista stupefacente sulle montagne circostanti, viene raggiunta dopo circa due ore di cammino lungo la pista dei cammelli.